• Homepage
  • Guide
  • Come e quando utilizzare i diversi utensili da lavoro

Come e quando utilizzare i diversi utensili da lavoro

Quando c’è da appendere un quadro, fissare una vite allentata o aggiustare un oggetto rotto in casa, c’è un accessorio in grado di fornirti tutto ciò che ti serve: la cassetta degli attrezzi. Che sia grande o dalle dimensioni compatte, di plastica, metallo o stoffa, questo oggetto non può mancare in casa, non solo perché contiene tutto il necessario per far fronte alle piccole emergenze casalinghe, ma anche perché ti permette di avere sempre a disposizione questi utensili in un unico posto. Ma cosa contiene la cassetta degli attrezzi perfetta? Ecco una guida approfondita degli oggetti indispensabili a seconda del loro utilizzo in casa!

La cassetta degli attrezzi perfetta: com’è e cosa deve contenere?

Non esiste un metodo univoco per scegliere la migliore cassetta per gli attrezzi: dipende dagli oggetti che già possiedi, ma soprattutto dal tipo di lavori edili e di riparazione che vuoi essere preparato a effettuare in caso di bisogno. La prima scelta che ti troverai ad affrontare è la seguente: acquistare una cassetta degli attrezzi completa oppure optare per un modello da riempire? Se in casa possiedi già molti accessori - come martelli, cacciaviti, avvitatori, pinze, misuratori, chiodi, viti e così via - puoi valutare l’idea di procurarti semplicemente una cassetta vuota, dove riporre ordinatamente tutti questi utensili. Se invece non hai nulla di tutto ciò o in casa hai solo il minimo indispensabile, può essere una soluzione saggia acquistare una cassetta degli attrezzi già riempita con i più comuni utensili da lavoro, per poi integrare in seguito a seconda delle necessità. In sostanza cambia poco, ciò che importa è che una volta fatto l’acquisto tu abbia a disposizione tutto il necessario per far fronte ai bisogni basilari in casa tua!

Accessori porta attrezzi
  • Un altro criterio di cui dovrai tener conto prima di procedere con l’acquisto è la dimensione. Ti serve una cassetta degli attrezzi grande e capiente o te ne basta una compatta? Anche in questo caso il tutto dipende dal tipo di interventi che vuoi effettuare a casa. Una cassetta grande è ottima se vuoi avere a disposizione una certa varietà di utensili, per far fronte a emergenze e lavori di ristrutturazione o bricolage diversi. Un accessorio di questo tipo risulta inoltre molto utile se hai bisogno di trovare un posto sicuro anche per oggetti piuttosto ingombranti, come trapani, avvitatori, piccole seghe elettriche e simili. Di contro una cassetta degli attrezzi di dimensioni notevoli è più ingombrante e poco pratica da trasportare da un luogo all’altro, sebbene esistano in commercio diversi modelli dotati di rotelle che facilitano gli spostamenti. Una cassetta degli attrezzi di dimensioni contenute è invece maneggevole, facile da riporre anche in piccoli spazi in casa, come un ripostiglio, un vano contenitore o sotto il letto, ma offre uno spazio di stoccaggio limitato. Un modello di questo tipo è l’ideale se devi riporre un numero esiguo di strumenti di piccole dimensioni e se in casa non hai bisogno di effettuare lavori di ristrutturazione troppo particolari.

  • Dal materiale della cassetta degli attrezzi dipendono la resistenza agli urti, la longevità e la maneggevolezza, tre aspetti da non sottovalutare se vuoi scegliere l’alleata perfetta per i tuoi lavori di riparazione. Solitamente i materiali più frequenti per questo genere di accessorio sono il metallo (solitamente acciaio o alluminio), la plastica e il tessuto, ognuno di essi caratterizzato da pro e contro di cui tenere conto.

    1. Acciaio: tra i vantaggi di queste cassette c’è la resistenza agli urti e all’usura, motivo per cui sono molto utilizzate nei cantieri o per lavori più pesanti. Hanno una buona capacità di carico, e per questo sono perfette per conservare oggetti pesanti. Tra i contro c’è un costo più elevato rispetto alle cassette in plastica, nonché una scarsa praticità, considerato il peso di questo materiale. Poiché il loro telaio è in metallo, presentano inoltre una conducibilità termica che le rende poco adatte a essere esposte alle variazioni estreme di temperatura, soprattutto quando conservano strumenti e dispositivi sensibili a questi sbalzi.
    2. Alluminio: le cassette degli attrezzi in alluminio sono la versione più leggera e maneggevole delle cassette in acciaio, ma con una buona resistenza, sebbene col tempo possano subire ammaccature, graffi e simili segni di usura. Anch’esse hanno una resistenza termica inferiore rispetto a plastica e tessuto e la loro capacità di carico è leggermente più bassa rispetto all’acciaio.
    3. Plastica: tra le più economiche, leggere e maneggevoli spiccano cassette degli attrezzi in plastica o in polipropilene, materiali resistenti alla corrosione e che non conducono calore, caratteristica che li rende perfetti per la permanenza in luoghi umidi o esposti alle temperature un po’ più estreme, anche se a contatto con il calore potrebbero subire delle deformazioni. Queste cassette sono tuttavia resistenti solamente ai danni di piccola entità e a lungo andare sono soggette a usura. La loro capacità di carico è inoltre limitata rispetto all’acciaio e all’alluminio, motivo per cui sono una scelta ottimale per conservare oggetti non troppo pesanti.
    4. Tessuto: le cassette degli attrezzi in tessuto sono composte da tasche dove infilare accessori piccoli e grandi. Il loro vantaggio principale è la maneggevolezza, poiché il materiale di cui sono composte è flessibile e leggero, facilmente ripiegabile in assenza di contenuto. Il tessuto è generalmente piuttosto resistente agli urti, ma non è immune a tutti i tipi di danni. È inoltre sensibile agli agenti atmosferici e richiede qualche accorgimento in più per quanto riguarda la pulizia.
  • Qualunque sia il materiale scelto, è importante seguire un certo criterio nell’organizzazione degli utensili all’interno della cassetta degli attrezzi. Essi devono essere ordinati secondo una logica e facili da reperire ogni volta che ne avrai bisogno. In primo luogo, dividi gli utensili e disponili nella cassetta non solo tenendo conto del loro tipo, ma anche della categoria. I chiodi, per esempio, andranno conservati assieme ad altri chiodi, ma anche con gli utensili che solitamente vanno utilizzati nelle stesse occasioni. Conserva gli oggetti piccoli negli appositi scomparti, per evitare che si disperdano all’interno della cassetta e fai il possibile per disporre negli spazi più in alto gli utensili più usati, in modo da averli subito a portata di mano. Riponi in fondo gli oggetti più pesanti o pericolosi, in modo che non danneggino gli altri utensili, e disponili uniformemente per non creare degli squilibri di peso. Infine, utilizza delle etichette per poter riconoscere a colpo d’occhio il contenuto di ogni scomparto. Mantieni gli oggetti sempre in ordine: ti sarà molto utile quando dovrai usarli!

Strumenti di misurazione

Gli strumenti di misurazione sono degli accessori che in casa non possono mancare, poiché permettono di far fronte a diverse esigenze, che sia misurare la lunghezza di una stanza, la profondità di un mobile o stabilire la giusta altezza per fissare una mensola sulla parete. Tra i modelli basilari figurano in primo luogo il flessometro, una rotella caratterizzata da un metro a nastro metallico, che può essere srotolato e arrotolato tramite una molla, nonché bloccato tramite un pratico fermo, in modo da segnare facilmente le misure prese. Al posto di questo strumento, in edilizia viene spesso utilizzato il misuratore laser, capace di stabilire con ancora più precisione la distanza tra due punti. Altrettanto utile è la livella a bolla d’aria, un piccolo strumento composto da una struttura (solitamente in plastica) contenente un tubicino in vetro. All’interno di esso si muove una bolla che - ogni volta che la livella viene appoggiata a una superficie - indica se quest’ultima è a piombo, sia orizzontalmente che verticalmente. Piuttosto frequente è anche la squadra da carpentiere, uno strumento a forma di L che viene utilizzato per segnare un angolo di 90° oppure per verificare la corretta angolatura tra due superfici. In commercio se ne trovano semplici oppure con livella integrata, in modo da verificare la piombatura di una superficie durante la misurazione degli angoli. Tra gli accessori per misurazione non dimenticare infine di inserire nella cassetta degli attrezzi una semplice matita, per segnare i dati raccolti!

Prodotti di minuteria

La più grande utilità degli scomparti all’interno di una cassetta degli attrezzi riguarda lo stoccaggio degli utensili più piccoli, che vengono solitamente etichettati come minuteria. Si tratta di tutti quei piccoli oggetti di utilizzo frequente e facili da perdere, soprattutto se disposti senza un criterio specifico all’interno della cassetta. Viti, perni e chiodi devono avere una disposizione ordinata, una divisione per categoria e - se il numero di scomparti e tasche nella cassetta lo consente - per utilizzo, dimensioni e capacità di carico.

  • I chiodi sono utensili indispensabili per assemblare, fissare e congiungere elementi di materiali diversi, motivo per cui fanno parte dell’ABC dell’edilizia e del bricolage. Non basta però avere a disposizione una manciata di chiodi per poter creare la cassetta degli attrezzi perfetta: essa dovrebbe infatti contenere chiodi di diverso tipo e dimensione, a seconda delle tue principali esigenze. Tra le categorie principali puoi trovare:

    • Chiodi da carpentiere: hanno il corpo in metallo - ferro o acciaio - la punta acuminata e la testa piatta. Vengono utilizzati solitamente per fissare strutture in legno di una certa portata.
    • Chiodini: di piccole dimensioni e caratterizzati da una testa cilindrica, questi chiodi sono ottimi per lavori poco complessi, come appendere un quadro alla parete. Per questo motivo sono adatti anche al cemento, sebbene non sopportino un grande peso.
    • Chiodi a testa persa: a differenza dei chiodi da carpentiere, sono privi di testa, in modo da risultare poco visibili una volta utilizzati. Vengono solitamente impiegati per fissare cornici o battiscopa.
    • Borchie: sono chiodi piccoli e con la testa larga e bombata, e vengono utilizzati per fissare la tappezzeria alle pareti.
    • Cambre: anche dette “chiodi a U”, hanno una struttura piegata e una punta a ogni estremità, e servono per fissare i cavi al muro.
    • Chiodi per sparachiodi: come suggerisce il nome stesso sono progettati appositamente per essere utilizzati solo con il supporto di una sparachiodi, scegliendo il formato adatto alla specifica macchina. Sono robusti e adatti a lavori di carpenteria o edilizia che richiedono una certa resistenza.
  • Tra i prodotti di minuteria che non possono mancare all’interno di una buona cassetta degli attrezzi, ci sono anche viti, bulloni e dadi. Le viti sono elementi di fissaggio caratterizzati da un corpo filettato di diverse dimensioni, da una testa incisa e da una punta. Attraverso un movimento rotatorio esercitato da un avvitatore, vengono utilizzate per fissare insieme più elementi. Come i chiodi, anche le viti si suddividono in base alle caratteristiche e all’utilizzo che se ne fa:

    • Viti per legno: sono solitamente caratterizzate da un corpo parzialmente filettato in acciaio e da un’estremità piuttosto appuntita. Di solito è richiesto un pre-foro realizzato con il trapano per essere inserite senza creare crepe nel legno.
    • Viti per metallo: sono più robuste e resistenti, solitamente in acciaio inossidabile, e presentano una filettatura più affilata, in modo da penetrare facilmente nel materiale. Possiedono una punta acuminata che permette loro di essere inserite direttamente nel metallo senza la necessità di un pre-foro.
    • Viti per cartongesso: sono dotate di corpo sottile, per penetrare all’interno delle superfici in cartongesso senza danneggiarle. Anch’esse possono essere autoperforanti e sono caratterizzate da una punta piatta o svasata che permette loro di creare una superficie liscia una volta infilate nel materiale.
    • Viti per cemento: possiedono un corpo robusto in acciaio temprato e un filetto più pronunciato, che assicura un buon inserimento anche in una superficie dura come il cemento.

    Le viti si differenziano tra loro anche per la forma della testa e delle sue scanalature - a croce, a taglio, a stella, a esagono, e così via - da cui dipende la forza con cui vengono avvitate. Una buona cassetta degli attrezzi deve inoltre contenere bulloni e dadi. I primi sono dei materiali di fissaggio simili alle viti, che si discostano da queste per il fatto che hanno un corpo solitamente più robusto e resistente, ma devono necessariamente essere infilati in un foro già realizzato in precedenza, e fissati alla superficie tramite dei dadi. Questi ultimi sono solitamente dotati di una forma esagonale, quadrata o con alette, di un foro e di una filettatura interna che permette loro di essere avvitati al bullone per renderlo più stabile.

Avvitare, piantare e tagliare

Viti e chiodi servono ben a poco senza degli strumenti in grado di fissarli. Per questo motivo una buona cassetta degli attrezzi deve in primo luogo contenere un classico martello da carpentiere - che sia solido ed ergonomico - e tipi diversi di cacciaviti e chiavi inglesi. L’ideale è procurarsi un cacciavite standard con punta a taglio e un cacciavite a stella, adatti alle viti più comuni, possibilmente di misure diverse, per poter far fronte a viti di varie dimensioni. Se sei abituato a effettuare lavori particolari o a utilizzare un’ampia gamma di viti, potrebbero servirti anche dei cacciaviti a brugola, caratterizzati da una punta esagonale. Quando è richiesto un fissaggio più robusto di viti e bulloni su una parete in mattone o cemento, oppure su una superficie di legno, potrebbe non essere sufficiente utilizzare strumenti manuali. Se possiedi una cassetta per gli attrezzi abbastanza capiente, è consigliato riporvi un trapano, elettrico o a batteria (con una buona dotazione di punte da trapano adatte per diversi materiali) e un avvitatore. Per una maggiore efficacia sono particolarmente utili gli avvitatori a impulsi, classici o senza fili, che utilizzano degli impulsi di energia per avvitare in modo più preciso le viti, mentre se desideri un unico dispositivo sia per effettuare fori che per avvitare esiste in commercio anche il trapano avvitatore a batteria che unisce in un unico dispositivo le due funzioni. Per tutti quei piccoli lavori in cui è necessario tagliare una fascetta, un cavo o un filo di ferro, assicurati di inserire nella cassetta anche un paio di forbici resistenti, dei taglierini e delle tronchesi.

Trapani e avvitatori

Prodotti per isolare e incollare

Durante le ristrutturazioni in casa e i piccoli interventi di riparazione potrebbe essere necessario incollare tra loro superfici o componenti varie, nonché applicare delle rifiniture isolanti. Per questo motivo è importante che la tua cassetta degli attrezzi contenga accessori capaci di far fronte a queste esigenze. Tra gli accessori più comuni ci sono i nastri adesivi, che variano in base ai materiali e all’utilizzo che ne devi fare. Pur non essendo molto resistente o impermeabile, il nastro di carta è immancabile tra gli accessori per la ristrutturazione, poiché può essere utilizzato per rifinire i dettagli quando devi ritinteggiare le pareti di casa, oppure per etichettare rapidamente barattoli di vernice o accessori, grazia alla possibilità di scriverci sopra. Per i lavori che richiedono un fissaggio più resistente è necessario invece un nastro adesivo americano, utilizzato in contesti edili e industriali proprio grazie alla struttura rinforzata e resistente, nonché alla sua impermeabilità. Se invece hai bisogno di proteggere cavi elettrici scoperti per impedire cortocircuiti e incidenti, puoi contare sul nastro adesivo isolante, appositamente progettato per effettuare riparazioni particolari e impedire la dispersione di elettricità o le perdite di acqua. Caratterizzato da una buona portata e da una notevole resistenza agli agenti atmosferici, questo nastro è tra i più utilizzati quando si ha bisogno di effettuare piccoli e grandi lavori da elettricista e da idraulico. Per le necessità di fissaggio e isolamento non mancano inoltre le colle, che si distinguono in primo luogo per il materiale che devono incollare. Non tutte le colle sono infatti adatte a fissare superfici di tutti i tipi, e anzi, possono rivelarsi inutili a contatto con il materiale sbagliato. Assicurati dunque di avere nella cassetta degli attrezzi diversi tubetti di colla, in base ai lavori che devi fare. Tra i più comuni tipi di colla c’è anche la colla a caldo, un materiale che diventa liquido se scaldato e che - una volta applicato a una superficie e solidificato - garantisce una buona tenuta. La colla a caldo non è del tutto impermeabile e presenta una resistenza inferiore rispetto ad altre colle, ma la sua versatilità e la facilità di applicazione la rendono un elemento immancabile in una cassetta per gli attrezzi a uso domestico. Per utilizzarla assicurati però di avere a disposizione una pistola per colla a caldo. Tra i prodotti di fissaggio ci sono inoltre siliconi e schiume. I primi sono dei prodotti sigillanti altamente resistenti, nonché estremamente versatili per effettuare dei lavori in casa. Vengono solitamente utilizzati per sigillare porte, finestre e giunture dei sanitari, nonché per riempire fori e crepe in modo efficace e riparare oggetti. Questa ampia gamma di utilizzi lo rende un accessorio immancabile in una cassetta per gli attrezzi. Ottima per sigillare e isolare è infine anche la schiuma poliuretanica, un materiale che va applicato grazie a un apposito erogatore, che si espande per reazione e si solidifica a contatto con l’aria. Le schiume in poliuretano espanso sono delle eccellenti alleate se hai bisogno di isolare - sia dal punto di vista termico che acustico - una superficie, una parete o cavi e tubature, per sigillare degli spazi scoperti (anche in questo caso a scopo isolante) o per effettuare piccole riparazioni.

Le nostre guide

Coltivare in terrazzo e giardino

Se hai un terrazzo o un giardino può essere soddisfacente dare sfogo al tuo pollice verde e coltivare fiori e ortaggi Esistono moltissime varietà di piante fiorite, sempreverdi, alberi da frutto o ortaggi che crescono benissimo anche in vaso o in contenitore senza bisogno di avere un ampio spazio a disposizione

LEGGI DI PIÙ

Come far crescere le piante

LEGGI DI PIÙ

Come concimare orto e prato

LEGGI DI PIÙ